Il prossimo appuntamento conviviale dell’Accademia della Fricia è fissato a domenica 18 novembre, con sede a tavola nelle sale del Ristorante di Crea (al Santuario del Sacro Monte di Crea, nell’area del parco naturale e sito tutelato dall’UNESCO a Serralunga di Crea, in provincia di Alessandria).

L’incontro con degustazione è dedicato alla Bagna Cauda, evento atteso con pregustazione all’assaggio della specialità del Monferrato nella sua preparazione più autentica e originaria e con grande aspettativa per la grande curiosità di scoprire i retroscena nella storia dell’intingolo. Le cronache antiche infatti riferiscono esser giunto in Monferrato dalla Provenza lungo le vie del sale e attraverso le molteplici relazioni intercorse tra i due territori nel corso del Medio Evo e del Rinascimento, quando il Marchesato era il regno di una dinastia che riuscì a proteggere la pace all’interno dei suoi confini mantenendo relazioni di parentela con tutti gli imperatori, regnanti e potenti dell’epoca.

Invece, come di consuetudine, alla terza domenica di febbraio si rinnova l’appuntamento di rito con l'Accademia della Fricia, ovvero il “fritto misto alla monferrina”, che ha codificato la portata in un misto di fritti di carni, verdure, frutta e semolino composti e suddivisi in “15 parti, 9 salate e il restante tra dolci e bagnetto verde”, quest’ultimo annoverato perché non mancava mai proprio sulle tavole dei contadini del Monferrato. Per il terzo anno consecutivo l’incontro nel 2013 è abbinato ad un concorso di poesia bucolica. Alla celebrazione, cui gli accademici monferrini sono tenuti a presenziare in pompa magna e veste ufficiale, la divisa ufficiale con mantelli, cappelli e distintivi, sono invitati a partecipare rappresentanti di altre confraternite, esponenti e cultori delle migliori tradizioni gastronomiche italiane e di tutto il mondo.


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