Il comune di Limana, patria del miele Dop delle Dolomiti Bellunesi, entra nell'associazione nazionale Le Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Nei giorni scorsi, il consiglio comunale ha deliberato l'adesione al sodalizio, andandosi ad aggiungere all'altro comune veneto associato: Lazise, in provincia di Verona.
    Con questa adesione, Limana, già famoso come "il paese del miele", vede riconosciuto ancora di più il valore della sua produzione di miele e di prodotti dell'apicoltura, che caratterizza questo territorio dove nascono i Mieli delle Dolomiti Bellunesi: unici con la certificazione Dop in Italia insieme a quello toscano della Lunigiana. Rientrano nel disciplinare della Dop sei mieli: millefiori, acacia, tiglio, castagno, rododendro e tarassaco, tutte fioriture tipiche del territorio bellunese, ricco di quel patrimonio naturale ai piedi delle Dolomiti più affascinanti, patrimonio dell'Unesco. Questi mieli, insieme agli altri prodotti dell'alveare, sono protagonisti ogni anno della Festa dell'Agricoltura e dei Prodotti Agricoli, la cui quarta edizione si svolgerà a Limana dal 18 al 20 ottobre prossimi.
La cittadina guidata dal sindaco Mario Favero ha aderito alle Città del Miele anche grazie all'interessamento dell'assessore all'Agricoltura, Roberto Piol, che ha puntato sul valore della spinta promozionale delle Città del Miele - realtà che arriva a contare oltre cinquanta territori in tutta Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, espressione di una produzione di eccellenza - al punto di rinunciare al suo compenso per permettere l'adesione del Comune.

Limana si trova a 364 metri sulla direttrice della strada provinciale della Sinistra Piave, che da Belluno muove verso occidente a sud del fiume Piave. Ma il territorio comunale è piuttosto vasto spingendosi fino alla catena prealpina che fa da confine con il Trevigiano. Esso è caratterizzato da una residenzialità diffusa e articolata, oltre che nel capoluogo, in numerose frazioni e borgate memori di un largo presidio territoriale e di un sistema economico, un tempo fondato essenzialmente sull'attività agricola e forestale. Particolarmente interessante è la Valmorel: percorsa dal torrente Limana, è frequentata e ambita località di soggiorno estivo, dispone di molti itenerari per gli amanti di escursioni e passeggiate. Ne fu colpito anche Dino Buzzati oltre che per la indiscussa bellezza della valle e dei suoi scorci panoramici, anche per la sua aria di mistero. Da non perdere la chiesa pievanale di Santa Giustina Vergine e Martire e il sistema di ville signorili che rendono questo borgo ricco di fascino ed eleganza.
www.comune.limana.bl.it.

Le Città del Miele
Per favorire la promozione dei territori italiani a vocazione apistica, dal 2001 è nata l’associazione nazionale Le Città del Miele, che raggruppa circa cinquanta località. Con il progetto MielotecaItaliana, sono stati censiti ben sessantadue tipi differenti di miele in Italia. Dal 2011, le Città del Miele organizzano il Premio nazionale “Il Miele del Sindaco” per segnalare quel miele d’annata che meglio interpreta il legame con il proprio territorio d’origine. L’associazione è particolarmente attiva nella la promozione del miele come cibo buono. Oltre al sito www.ilmieleincucina.it, con ricette, spunti, abbinamenti, curiosità, dal 2011 organizza il concorso gastronomico nazionale “Il Miele in Cucina”, per valorizzare le tante tipologie di mieli italiani, e per contribuire a sviluppare una conoscenza del loro impiego in tutti i piatti.
    www.cittadelmiele.it
    www.ilmieleincucina.it