Il tema dell’edizione 2017 della GIORNATA NAZIONALE DELLA CULTURA DEL VINO E DELL’OLIO, fissata alla data di
sabato 13 maggio, è “ Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”.
Con il convergere dell’attenzione sul legame imprescindibile e indissolubile tra agricoltura e cultura, gli eventi propongono interventi e testimonianze degli esperti: i produttori che conducono le proprie attività esprimendo l’essenza delle tradizioni enoica e olearia, i ricercatori e gli osservatori, studiosi e analisti di storia e realtà del mondo del vino e dell’olio.
Gli appuntamenti con loro si svolgeranno nelle sedi di luoghi rappresentativi: istituti di agraria, musei, in particolare archeologici, castelli, tra cui la Reggia di Caserta, e centri di riferimento come la padovana Abbazia di Praglia, fondata nel XI secolo e fino al XIV una dipendenza del priorato di San Benedetto in Polirone di Mantova, dove i monaci benedettini si dedicano a viticultura ed enologia, una cantina oggi rinnovata, e al confezionamento di tisane, decotti, balsami, cosmetici e prodotti alimentari e farmaceutici con studio delle erbe e piante alimentari anche medicali e terapeutiche, tra cui l’ulivo, coltivate nell’orto botanico tra i più antichi al mondo.
di Maddalena Brunasti
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