MORTARA - Ai nastri di partenza il ciclo di serate dal titolo “Il profumo del mosto”, dedicato alla cultura enogastronomica. L’idea nasce da Massimo Peruzzini, titolare della pasticceria “Raffaghelli” di Mortara, in occasione del ritorno dalla clinica di Montescano, come lui stesso ricorda: “È successo ai primi giorni di ottobre. Ero a Montescano dove mi ero recato in clinica a trovare mia madre ricoverata lì per la riabilitazione dopo un intervento chirurgico. Uscendo mi sono soffermato un attimo a guardare il panorama e sono stato inebriato dal profumo del mosto che riempiva l’aria. Durante il ritorno ho cominciato a chiedermi come si facesse, partendo dal mosto, a creare un vino fantastico. Così mi è venuta l’ispirazione di creare una serata in cui qualche esperto produttore potesse spiegarlo agli appassionati. Ho pensato a una degustazione, rivolgendomi subito ad alcuni amici produttori ho però capito che una serata sola sarebbe stata limitante e riduttiva. Con l’aiuto di Raffaella Braghenti mi sono quindi impegnato a contattare tra i più importanti e meritevoli produttori. Tutti hanno accettato l’invito e condiviso l’interesse per questa iniziativa. Così siamo riusciti ad organizzare cinque serate”. È stata scelta come location la sala polifunzionale di Palazzo del Moro, messa a disposizione da Aldo Ferraris.
La prima serata sarà il 14 marzo con il Club del Buttafuoco storico con lo storico del 2007 ed il Buttafuoco chinato, oltre ad un piccolo buffet organizzato dallo stesso Massimo Peruzzini in collaborazione con Franco Tolasi della Gastronomia Nicolino. Tra i promotori occorre ricordare anche la Contrada del Moro che ha accettato la collaborazione, motivando: “La scelta di svolgere attività divulgativa, in questo caso di eccellenze eno-gastronomiche, nasce dal pensiero di voler essere presenti e ambasciatori sul Territorio di ciò che è cultura, anche con la conoscenza di realtà a volte distanti”. Gli altri appuntamenti seguiranno il calendario: 4 aprile con Pellegrino marsala, il 18 con gli spumanti della cantina di Montù, il 2 maggio con i grandi rossi pugliesi di Mottura ed il 16 maggio con le preziose birre di Montegioco. L’ingresso per ogni serata è di 9 euro a persona ed è aperto a tutti gli appassionati, con l’augurio di poter proseguire con interessanti iniziative di questo tipo anche in futuro.