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Il treno del cioccolato

Il treno del cioccolato

Autore: Vera De Luca/martedì 28 maggio 2013/Categorie: Info e News

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 «Svizzera: estate all'insegna delle tradizioni viventi. Svizzera Turismo invita a un viaggio nella Svizzera autentica dove usanze e tradizioni sono molto più di un cliché», ha detto Piccarda Frulli, Vicedirettore Italia Svizzera Turismo, in occasione dell’incontro con la stampa presso l’ Hotel Mediterraneo di Napoli.  Insieme alla Frulli erano presenti: Enrico Bernasconi, rappresentante per l’Italia della Ferrovia Retica, Matteo Spiller di Swiss Travel System ed il console onorario a Napoli, Adriano Aveta. C’è dunque un motivo in più per scegliere questo splendido Paese come meta per le vacanze estive, alla ricerca della tipicità. Quattro lingue, quattro culture, un universo di esperienze. 

A Chateaux d'Oex si possono scoprire i segreti della produzione del formaggio d'alpeggio Etivaz DOP, percorrendo il sentiero del formaggio; a Visperterminen si trovano le tracce, risalenti ai celti, della coltivazione della vigna e si possono degustare i vini del vigneto più alto d'Europa, come l'Heida; nei Grigioni si trova una valle, la Safiental, con numerose testimonianze della presenza della popolazione Walser, che nel XIV secolo diedero inizio a un'opera di disboscamento e di coltivazione di queste terre aspre plasmando il paesaggio dove ancora sono presenti sui pendii abitazioni, fienili e rifugi. Saignelégier, nel Giura, è il punto di partenza per esplorare a cavallo l'altipiano delle Franches-Montagnes con i suoi pascoli e le sue foreste di abeti. Anche l'arte dell'ospitalità può essere annoverata fra le tradizioni svizzere. L'inventore dell'hotellerie di lusso non a caso è lo svizzero Caesar Ritz e a St. Moritz nacque il turismo invernale con la scommessa di Johannes Badrutt. Svizzera Turismo (www.svizzera.it)  ha selezionato oltre 400 suggerimenti e proposte per vacanze alla scoperta delle tradizioni viventi.

 Un esempio è il weekend tutto rilassante all’insegna della gastronomia per due persone a Château-d'Oex nella Regione del Lago di Ginevra. L’invito della Svizzera Turismo è di poter assaporare prodotti locali ed eccellenti vini della regione di Vaud. Per completare il weekend gastronomico è prevista una visita alla cantina di formaggi della Maison de l'Etivaz. Il pacchetto comprende un menù gastronomico con Grands Crus di Vaud per due persone, un pernottamento in camera doppia inclusa prima colazione (hotel, pensione o bed & breakfast), visita della cantina e degustazione di formaggi della Maison de l'Etivaz.  Il prezzo, valido fino al 31 dicembre, per camera doppia è di € 217,00.    

Le tradizioni sono ben radicate sul territorio elvetico ed invitano ad una splendida vacanza dove non mancano le suggestioni sportive, come quella fornita dalla lotta svizzera (Schwingen), una forma di combattimento a due, praticata su un'area ricoperta di segatura. L'obiettivo è sbilanciare la controparte fino a farla cadere al suolo. Durante il combattimento i lottatori si afferrano per i robusti pantaloncini di juta con cinturone in cuoio, indossati sopra i vestiti  e non lasciano la presa fino alla mossa decisiva. «Nel corso degli anni quella che un tempo era una prova di forza - ci ricorda Piccarda Frulli -  tra alpigiani e pastori, si è diffusa nelle zone urbane, diventando uno sport nazionale apprezzato e ampiamente diffuso con un calendario di competizioni che porta, ogni tre anni, all'elezione del Re Federale dello Schwingen».  

 Anche l'arte dell’ orologiera è sempre al passo coi tempi ed ha sempre rappresentato uno dei settori più redditizi per la città di Ginevra.  Anche qui ci vengono incontro le parole di Piccarda Frulli che ricorda come sotto il severo riformatore Calvino  fosse vietato indossare gioielli. Gli orefici a questo punto si videro costretti a cercare altri sbocchi per il loro artigianato artistico e scoprirono l'orologeria. E la fama degli orologi  travalicò i continenti.  Anche con l'avvento della concorrenza,  l'orologio è restato uno dei prodotti simbolo della Confederazione ed il 90% della produzione di orologi svizzeri si concentra nel Giura.

La regione si presenta con un'identità comune e all'insegna del motto: Watch Valley - il Paese della precisione. La via degli orologiai, creata all'inizio del XXI secolo, è lunga circa 200 km. Le 38 tappe  si snodano tra le più famose fabbriche di orologi ed i musei specializzati.  Si può scegliere tra orologi da polso, orologi a pendolo, orologi da tasca, orologi da tavolo e anche carillon. La regione non finirà di stupire i turisti ricca come è di tradizioni  e   di paesaggi idilliaci fatti di laghi, di monti, di vigneti e di pittoreschi paesini.  Per informazioni turistiche generali sulla Svizzera, per prenotazioni alberghiere e richieste di brochure si potrà telefonare al numero verde 0080010020030.

Sul Glacier Express si servono natura incontaminata e piatti freschi.

Si tratta di un tragitto affascinante che va da St. Moritz, in Engadina, e alla città più alta d’Europa, Davos, tra l’assolato Vallese, con i suoi ghiacciai, e il famosissimo Cervino, a Zermatt. Un comodo treno attraversa scenari di natura incontaminata con fitti boschi montani, tranquilli pascoli alpini, impetuosi torrenti di montagna, passando da valli ricche di tradizioni. In estate, tra St. Moritz e Zermatt o viceversa transitano 3 coppie di treni con servizio a bordo, mentre tra Davos e Zermatt o viceversa viaggia un treno con nostalgico vagone ristorante. Tutti i piatti vengono preparati direttamente sul treno con i prodotti regionali migliori. Famoso in tutto il mondo è anche il bicchiere inclinato, che, se appoggiato con l’angolatura giusta, fa sì che il livello della bevanda sia sempre uniforme tanto in salita quanto in discesa. Dopo mangiato, è consigliabile non perdersi l’intermezzo artistico, unico al mondo, dei camerieri. Da un’altezza di 60 cm e con il treno in movimento, versano abilmente nei bicchieri dei passeggeri distillati di qualità.

Da non dimenticare che anche le FFS scelgono freschezza e gusto in viaggio. Dal 6 luglio 2013, i passeggeri potranno approfittare di una nuova collaborazione tra la società di catering elvetico, affiliata delle FFS, e la squadra nazionale cuochi della Svizzera. Il menu prevede specialità tradizionali, come lo spezzatino alla zurighese, e creazioni dei cuochi professionisti. Da 150 anni, i trasporti pubblici plasmano il turismo svizzero.  Tutto è iniziato 150 anni fa quando il pioniere britannico del turismo, Thomas Cook, organizzò il primo pacchetto-viaggio in Svizzera. Sessanta viaggiatori partirono con treni, carrozze trainate da cavalli e muli da Londra alla volta di Ginevra, Chamonix, Oberland Bernese, Lucerna e Neuenburg.  Anche per la Svizzera si aprì l’era del turismo di massa. Ma c’è qualcosa di più da raccontare. Grazie all’invenzione della cremagliera, presto fu possibile affrontare anche i pendii più ripidi, un progresso tecnico che venne ampiamente sfruttato dai costruttori ferroviari svizzeri, tra cui anche Adolf Guyer-Zeller, fondatore della Jungfraubahn.

La Vitznau-Rigi, la prima ferrovia di montagna del mondo, celebrò il suo debutto nel 1871. Questo progetto, costato 1,25 milioni di franchi,  permette di raggiungere i 1.797 metri del Rigi, sul Lago di Lucerna ed è una delle mete escursionistiche più amate della Svizzera. Intanto di pari passo si cominciò a far strada anche la richiesta di spostamenti in battello. Fu nel 1823 che sul Lago di Ginevra fu varato il “Guillaume Tell”, primo battello a vapore della Svizzera, seguito dallo “Stadt Luzern”, il primo del Lago di Lucerna, che diede inizio ad un’accesa concorrenza. Ancora oggi, qui navigano cinque battelli a vapore storici costruiti all’inizio del XX secolo.  I viaggiatori di oggi si spostano più spesso anche se per meno tempo. «Per soddisfare le esigenze dei nostri ospiti - ha detto Matteo Spiller, direttore marketing di Swiss Travel System (SwissTravelSystem.com) - si è dato vita a “Swiss settembre 2013 al 31 maggio 2014” che permette di esplorare la Svizzera con treni, autobus e battelli per due giorni nell’arco di un mese al costo di 166 euro in seconda classe.  Le prevendite dei biglietti avranno inizio il 1° giugno 2013 e  potranno essere acquistati in tutto il mondo.

La Svizzera è attraversata da 26.000 chilometri di ferrovie, autobus e battelli che non aspettano altro che essere esplorati. In occasione del 100° compleanno della funicolare Engelberg-Gerschnialp, le ferrovie di montagna e gli impianti di risalita del Titlis realizzano un progetto speciale. A 3.041 metri sorgerà, infatti, il ponte sospeso più alto d’Europa. Su 100 metri di lunghezza e un metro di larghezza, i più temerari si confronteranno con la vastità e la maestosità delle montagne, godendo di una vista vertiginosa sul versante meridionale del Titlis, profondo 500 metri. Il ponte sospeso va ad unire la piattaforma panoramica del lato sud con la stazione a monte della seggiovia del ghiacciaio Ice-Flyer. Per maggiori informazioni si può accedere al sito www.titlis.ch.  In tema di avventure la funivia dello Schilthorn (www.schlithorn.com) ha in programma una nuova attrazione: il Bond World 007. Per la stagione estiva 2013, circa 400 metri quadrati dell’odierno Touristorama saranno dedicati a mostre temporanee interattive sempre nuove. Fu nell’inverno 1968/69 che sullo Schilthorn furono girate le scene del film di 007 “Al servizio segreto di Sua Maestà”. Il ristorante girevole era il quartier generale del malvagio Blofeld ed era chiamato “Piz Gloria”.

Ritornando alle golosità che si possono trovare in Svizzera. Ce ne è per tutti i gusti anche su “Il Treno del cioccolato”, un'offerta comune dei GoldenPass Services e della Cailler-Nestlé. Si viaggia esclusivamente in prima classe in carrozza-pullman in puro stile Belle Epoque del 1915, oppure nelle moderne vetture panoramiche. Il punto di partenza del viaggio è Montreux, affacciata sulla riviera svizzera e si attraversa poi Gruyères e Broc per scoprire la patria del famoso formaggio Gruyères e del classico e ottimo cioccolato al latte svizzero. Il supplemento obbligatorio per i titolari di Swiss Pass, Swiss Flexi Pass e Swiss Youth Pass di prima classe comprende caffè e croissant dopo la partenza da Montreux, bus dalla stazione di Gruyères alla cittadella e viceversa, ingresso al castello di Gruyères, visita del caseificio,  filmato di presentazione, breve visita e degustazione nella fabbrica di cioccolato Cailler-Nestlé, con annessa vendita diretta. Questo itinerario goloso si può fare in giugno, settembre e ottobre (lunedì, mercoledì e giovedì) mentre in luglio e agosto è previsto il lunedì e la domenica.
 
Vera De Luca
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