Una pietanza legata alla cucina povera che non doveva mai mancare nella prima colazione della mattina di Pasqua marchigiana, era la frittata con la mentuccia che arricchiva la varietà già abbondante di cibo presente sulle tavole marchigiane
Composta di ingredienti semplici quali le uova, la mentuccia o nepitella detta anche mentastro, un pizzico di pepe, un po’ di sale e olio.Si usava aggiungere anche qualche goccia di acqua benedetta
La particolarità del piatto è che deve risultare una frittata alta.
frittata con la mentuccia
* Dieci uova fresche
* Due fette di pancetta
* 50 grammi di mentuccia (foglie di menta)
* Un aglio fresco
* Un ciuffo di prezzemolo
* Due rametti di menta romana
* Due cucchiai di parmigiano
* Olio
* Sale e pepe
Fare un trito fino di tutte le erbe.Tagliare la pancetta e farla dorare in padella con tre cucchiai di olio.Aggiungere le erbe e far insaporire per alcuni minuti.Unire le uova battute con il sale e il formaggio.
In particolare nella zona di Matelica si usa una variante: insieme alla pancetta si fanno dorare alcune fette di soppressata di carne e di fegato tagliate a dadini.