Categories:
Email:
User Name:
 Iscriviti   

Gustolandia consiglia:

associazione

 
Le stagioni del Monferrato

Le stagioni del Monferrato

Autore: Maddalena/martedì 9 ottobre 2012/Categorie: Territori , Piemonte

Rate this article:
No rating
 Nel ciclo dell’anno, con un fil-rouge: il vino, principale protagonista di civiltà e tavola in questo territorio, la cui configurazione naturale è delineata dal fiume Po e descritta nel profilo della corona collinare che si stende sul suo lato meridionale.
A primavera nella Piana del Po i contadini aprono le chiuse dei canali, a date concordate in successione, per allagare le risaie e trasformano i campi in Terre d’Acqua, da una contessa che lo ammirava dal proprio castello definito un “mare a quadretti”, il panorama in cui è stato ambientato “Riso Amaro”, celebre film del neo-realismo italiano, e raffigurato nel reportage Terre di risaia da Gianni Berengo Gardin. Intanto nei giardini in collina sbocciano le rose, i fiori dedicati alla Madonna, nel suo mese – maggio - festeggiata al Santuario di Crea (sito UNESCO), dove è venerata una statua lignea del XIII secolo che la raffigura. In tre week-end di maggio in Monferrato è festa grande: la sua gente celebra le tradizioni enogastronomiche e in ogni paese, castello e dimora antica si organizzano sagre, spettacoli ed eventi a tema “Riso & Rose”.

 Nella “bella stagione”, l’estate, quando le giornate sono calde e assolate e le notti fresche e stellate, il ritmo del tempo rallenta, scandito da concerti, in particolare di musica classica con le rassegne Bacco & Bach e Armonie in Valcerrina che con i propri concerti aprono al pubblico giardini e parchi di castelli, antiche cascine e dimore storiche, e da sport e giochi, soprattutto il tradizionale tamburello e per i bambini anche con attività organizzate in centri estivi e sportivi.

L’autunno invece è tempo di vendemmia e raccolta di tartufi. In base al tempo, i viticoltori stabiliscono quando è il momento giusto per la raccolta dei grappoli nelle vigne. Il giorno di San Martino (11 novembre) è il capodanno del calendario contadino, e in questo periodo si aprono le porte delle più antiche e suggestive cantine del Monferrato, con botti e tini di ogni epoca e i caratteristici infernot. Invece i trifolau, “cacciatori” di tartufi, non svelano a nessuno il segreto dei luoghi dove scovarli… ma portano le loro “pepite nere” ai mercatini delle molte sagre che animano città e borghi a novembre.

Col venire dell’inverno il lavoro in campagna e nei boschi si interrompe, mentre in ogni città e borgo del Monferrato si aprono i mercatini di Natale e le esposizioni di presepi in chiese, castelli e piazze dei paesi, anche in molte case, e nella seconda domenica di dicembre, l’appuntamento clou dell’anno, a Moncalvo con la Fiera del Bue Grasso, nel 2012 alla 375esima edizione!

a cura di Maddalena L. M. Brunasti

58a Fiera del tartufo a Moncalvo

Print

Numero di visite (4067)/Commenti (0)

Tags:
Maddalena

Maddalena

Altri posts di Maddalena

Please login or register to post comments.

Copyright 2024 by Assoc. SapereSapori Project- cf 91015210205 Termini Di Utilizzo Privacy