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Buon Compleanno, Margherita!

Buon Compleanno, Margherita!

A festeggiare è la pizza più amata in tutto il mondo, che compie 125 anni

Autore: Gusto landia/giovedì 5 giugno 2014/Categorie: Territori , Campania, Valorizzazione dei patrimoni eno-gastronomici

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È il compleanno della pizza margherita che compie 125 anni, come documenta una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa, Camillo Galli, che nel giugno del 1889 convocava il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che venne così creata la prima pizza margherita, dove i condimenti - pomodoro, mozzarella e basilico - rappresentavano la bandiera italiana.

E  come conferma un sondaggio del sito Coldiretti.it - non è un caso che oggi ben il 39% degli Italiani ritenga che la pizza sia il simbolo culinario dell’Italia. Allo stesso modo, “pizza” è la parola italiana più conosciuta all'estero (8%), seguita da cappuccino (7%), spaghetti (7%) ed espresso (6%), secondo un sondaggio on line della Società Dante Alighieri.
La margherita - sottolinea la Coldiretti - è una tipica pizza napoletana condita con pomodoro, mozzarella di latte vaccino, basilico fresco, sale ed olio. Non tutti sono d’accordo con questa consolidata tradizione sull’origine e sostengono che ci siano state versioni precedenti anche perché la pizza - sottolinea la Coldiretti - è nata in Italia con le prime attestazioni scritte che risalgono al lontano 997, anche se con ricetta completamente diversa per la mancanza del pomodoro scoperto nelle Americhe molto tempo dopo.

La margherita è ora di gran lunga la preferita nel mondo, dove i maggiori “mangiatori” sono diventati gli Stati Uniti - che fanno registrare il record mondiale dei consumi di pizza con una media di 13 chili per persona all’anno, superando di quasi il doppio anche gli Italiani, al secondo posto con una media di 7,6 chili a testa. Negli USA il business della pizza vale 40 miliardi di dollari, con il 93% degli Americani che la consuma almeno una volta al mese per una media di 350 slice (le tradizionali fettine) al secondo.

In Italia - precisa la Coldiretti - si stima che la pizza generi un fatturato di 10 miliardi di euro con oltre 250mila addetti e 50mila pizzerie. Una leggera battuta di arresto in Italia si è avuta negli anni della crisi nonostante la pizza rimanga tutto sommato un prodotto conveniente. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixé, il 25% dei consumatori oggi ha rinunciato del tutto ad andare in pizzeria, mentre il 40% ha ridotto le presenze rispetto a prima della crisi. Solo il 22% continua ad andare in pizzeria con la stessa frequenza e l’1% ci va addirittura di più.

La tendenza al risparmio ha purtroppo colpito anche l’originalità degli ingredienti tanto che, secondo uno studio della Coldiretti, quasi due pizze su tre servite in Italia sono ottenute da un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da migliaia di chilometri di distanza, senza alcuna indicazione per i consumatori. In Italia, sempre più spesso nelle pizzerie viene servito un prodotto preparato con mozzarelle ottenute non dal latte, ma da semilavorati industriali, le cosiddette cagliate, provenienti dall'est Europa, pomodoro cinese o americano invece di quello nostrano, olio di oliva tunisino e spagnolo o addirittura olio di semi al posto dell'extravergine italiano e farina francese, tedesca o ucraina che sostituisce quella ottenuta dal grano nazionale.

Non mancano tuttavia le iniziative per garantire l’autenticità, come quelle dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, che ha elaborato un disciplinare esportato anche all’estero negli Stati Uniti, dove il mese scorso il Wall Street Journal ha deciso addirittura di mettere nella prima pagina del sito la storia di un pizzaiolo statunitense, il quarantenne Justin Piazza, che per la prima volta ha deciso di produrre in USA con successo, nel rispetto del disciplinare, la vera pizza verace napoletana (VPN) a Phoenix, in Arizona.

 

 

(ItalPlanet News)
 

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Tags: pizza
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