Tutto il senso del vivere a Cannes si può notare nei volti degli attori dei gloriosi anni Cinquanta/Sessanta che fanno capolino nelle splendide foto in bianco e nero che tappezzano le pareti dell’ Hotel Majestic Barrière (www.majestic-barriere.com) sulla Croisette, che sin dalla sua realizzazione nel 1926 non ha mai cessato di trasformarsi. A partire dal primo proprietario Henri Ruhl, che coraggiosamente fece demolire l’hotel Beau Rivage per costruire il lussuoso Majestic, in stile Belle Époque, arricchito dalle spettacolari colonne Art Déco e dai marmi di Carrara tanto preziosi quanto luminosi. A Ruhl subentrò quasi subito la Famiglia Barrière che ne detiene a tutt’oggi la proprietà.
Fu il magnate Lucien Barrière che, seguendo la tradizione ha continuato a trasformare il palace come era nel progetto dell’architetto parigino Théo Petit, che aveva immaginato un edificio centrale affiancato da un’ala per ciascun lato, prospiciente il boulevard de la Croisette. Dopo 80 anni nel 2007 fu realizzata l’ala occidentale e con l’avvento di questo nuovo edificio sono state realizzate una serie di suite, una di queste porta il nome DIOR, mentre l’altra tra le ricercatezze dell’ambiente può beneficiare sull’ampio terrazzo di una esclusiva piscina privata. La nuova ala ospita anche l'avanguardistica “U Spa”, che propone trattamenti per il viso e per il corpo con prodotti Sisley Phyto-Aromatique ed il ristorante “La Petite Maison de Nicole”, che presenta le specialità nizzarde, avvalendosi della professionalità dello chef Bertand Schmitt, a cui è affidata la responsabilità anche del ristorante Fouquet’s Cannes dove prepara i grandi piatti classici della brasserie francese « soprattutto ben presentati - dice Schmitt - perché un bel piatto è come un bel quadro, un fuoco d’artificio di sapori in bocca». Lo chef executive ha fatto suo il giudizio del “re dei cuochi”, Auguste Escoffier, che affermava : « la buona cucina è quando ogni prodotto mantiene il suo gusto”. Si deve all’amicizia che si è instaurata tra Schmitt e l’attore Gerard Depardieu l’aver creato alcuni piatti a base di pesce, che sono il fiore all’occhiello del menù del Fouquet’s Cannes, che portano appunto il nome Depardieu. Ma quale è il segreto dello chef?
Il segreto è tutto basato sui prodotti freschi usati, che vengono rigorosamente selezionati con amore sui banchi del mercato di Forville, laddove i produttori della zona portano ogni giorno il meglio del loro raccolto accanto ai pescatori che propongono il loro pescato mattutino. Ed ecco che Schmitt con questo “pieno di energia vitale” comincia la sua opera ai fornelli, esaltando i prodotti, giusto aggiungendo un pizzico di spezie e di condimenti naturali.
Non è certo un caso che questo albergo ha vinto l’anno scorso il prestigioso “World Luxury Hotel Awards”, quale miglior albergo in riva al mare.
Per il 2013 il Majestic Barriere di Cannes propone incontri gourmads e gourmets sulla riviera francese. Seguendo le indicazioni di Antonin Careme, primo cuoco ad adottare nel XVIII secolo il titolo di “chef”, il quale affermava che «il buon cibo e il buon vino rallegrano il cuore del gastronomo», il Palace ha deciso di proporre soggiorni sul tema: “sapori golosi”. L’offerta proposta e valida fino al 31 dicembre di quest’anno parte da 650 euro in camera doppia classica e prevede una accoglienza Vip in camera con champagne ed un vassoio di pasticceria; prima colazione a base di champagne al buffet della brasserie del Fouquet’s Cannes; un cocktail per persona offerto per l’aperitivo al Bar Galerie del Fouquet’s; una cena per due alla brasserie con 3 portate a scelta e selezione di formaggi, accompagnate da un bicchiere di vino che naturamente è abbinato ad ogni piatto. Un tocco da chef e un grembiule firmato “Fouquet’s Cannes” sarà la chicca imperdibile di questo soggiorno da gourmet ed in più il libro di ricette della Petite Maison de Nicole con il grembiule firmato con il nome anche di questo ristorante dove si potrà ritrovare un pizzico di napoletanità, garantita dal maitre Giovanni che da dieci anni ha scelto di trasferirsi in Francia.
Cade a fagiolo il motto legato alla città di Cannes «Chi ci viene ci vive». Ed è così che è nata la fama internazionale di questa splendida solare città della Costa Azzurra che ha da sempre ospitato artisti, pittori, scultori, l’aristocrazia, ma anche la gente comune che anche oggi sceglie di vivere a Cannes che attrae come tutte le città che si affacciano sul Mediterraneo, ma che ha un pizzico in più da raccontare.
Per conoscere prima di partire questa città dai mille volti, che non finirà mai di stupire, ci si può collegare al sito dell’Ufficio del Turismo di Cannes (www.cannes-destinazione.it) o a quello dell’Ente del Turismo Francese - Atout France Italie: www.rendezvousenfrance.com.
Vera De Luca