La ricetta del risotto alla zucca più cremoso: il trucco della mantecatura finale

La ricetta del risotto alla zucca più cremoso: il trucco della mantecatura finale - gustolandia.it

Lorenzo Fogli

Settembre 28, 2025

Un piatto tipico della tradizione contadina, oggi simbolo della cucina italiana d’autunno: il risotto alla zucca unisce calore, profumi e gesti antichi che non passano mai di moda.

Il risotto alla zucca è una delle ricette più amate della stagione fredda. La sua origine affonda nella cucina contadina, dove la zucca, alimento povero e versatile, incontrava il riso dando vita a un piatto tanto semplice quanto straordinario. Non serve molto per capire il segreto della sua bontà: la tostatura del riso, la lenta cottura con il brodo e la mantecatura finale che rende il piatto cremoso e avvolgente. Gesti tramandati nel tempo, capaci di trasformare pochi ingredienti in un primo piatto che profuma di casa e convivialità.

I passaggi fondamentali per un risotto perfetto

Il primo passo è preparare un buon brodo vegetale, che accompagnerà la cottura lenta del riso. La zucca delica, una delle più apprezzate per dolcezza e consistenza, va pulita, privata della buccia e ridotta in cubetti, da rosolare con la cipolla ramata tritata finemente. La base del piatto nasce qui: un soffritto dolce che esalta la naturale cremosità della zucca.

Il riso Carnaroli viene tostato a secco, così da mantenere una tenuta perfetta durante la cottura. Dopo la sfumatura con il vino bianco, i chicchi vengono uniti alla zucca e cotti poco per volta con il brodo caldo. È in questa fase che il risotto prende corpo: ogni mestolo versato lentamente fa la differenza, perché un risotto non è un semplice riso lesso.

La mantecatura, con burro e Parmigiano Reggiano DOP, rappresenta il momento decisivo. L’amido rilasciato durante la cottura si lega ai grassi, creando quella crema lucida e vellutata che fa del risotto un piatto unico. Una spolverata di pepe nero completa l’opera, regalando un tocco aromatico che bilancia la dolcezza della zucca.

Varianti golose e consigli pratici

Il risotto alla zucca si presta a molte interpretazioni. Chi ama i contrasti può arricchirlo con speck croccante, chi preferisce sapori più intensi può aggiungere gorgonzola o taleggio, mentre gli appassionati dei piatti rustici possono optare per salsiccia o funghi. Anche la robiola o lo squacquerone regalano cremosità extra, trasformando il piatto in un’esperienza nuova senza tradirne la semplicità.

Per profumare ulteriormente, basta un rametto di rosmarino, un pizzico di timo o di maggiorana: piccole aggiunte che cambiano il carattere del piatto senza snaturarlo. La preparazione richiede attenzione, ma il risultato ripaga sempre: un risotto che riesce a mettere d’accordo tutti, dai palati raffinati agli amanti delle ricette genuine. Servito a cena per due, a un pranzo con amici o come piatto caldo durante una serata autunnale, il risotto alla zucca rimane una delle pietanze più rappresentative della cucina italiana di stagione, capace di evocare ricordi, tradizione e gusto autentico.

Foto di Lorenzo Fogli