“Un solo boccone e spariscono”: il segreto delle polpette di melanzane che fanno impazzire tutti

“Un solo boccone e spariscono”: il segreto delle polpette di melanzane che fanno impazzire tutti - gustolandia.it

Lorenzo Fogli

Settembre 30, 2025

Un piatto semplice e ricco di gusto: le polpette di melanzane portano in tavola tradizione e creatività, ideali per buffet, aperitivi e cene in famiglia.

Le polpette di melanzane sono uno dei piatti simbolo della cucina del sud Italia. Croccanti all’esterno e morbide all’interno, rappresentano una variante vegetariana che non ha nulla da invidiare alle polpette di carne. Si preparano con ingredienti essenziali e genuini: melanzane, pangrattato, Parmigiano Reggiano, uovo, aglio e prezzemolo. Un mix che, dopo la frittura in olio caldo, regala un boccone profumato e irresistibile, perfetto da gustare con le mani durante un aperitivo o come secondo piatto leggero. Molte regioni del sud ne rivendicano l’origine, dalla Sicilia alla Calabria, fino alla Campania. In comune hanno la valorizzazione di un ortaggio che d’estate raggiunge il massimo della dolcezza. Non a caso, la polpetta di melanzane è diventata un must delle tavole familiari, dei pranzi in terrazza e delle serate tra amici, dove finisce per essere mangiata una dopo l’altra.

Come si preparano le polpette di melanzane

La preparazione parte dalla cottura delle melanzane intere in forno statico, a 200 gradi per circa un’ora. Una volta cotte, vanno lasciate raffreddare, private della buccia e del picciolo, poi schiacciate in un colino per eliminare l’acqua in eccesso. La polpa, ormai morbida, viene trasferita in una ciotola, dove si uniscono un uovo, lo spicchio d’aglio schiacciato, il pangrattato e il Parmigiano grattugiato. A completare l’impasto, il prezzemolo tritato finemente, che dona freschezza e colore.

Il composto, lavorato con le mani, deve risultare omogeneo e compatto. Se tende a rimanere troppo morbido, è possibile aggiungere altro pangrattato. A questo punto si formano delle polpettine della grandezza di una noce, che vengono passate nel pangrattato per ottenere la crosticina dorata. La cottura tradizionale prevede la frittura in olio di semi portato a 170 gradi: bastano pochi minuti per lato perché le polpette risultino dorate e croccanti. Dopo la cottura, vanno adagiate su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Servite calde, sprigionano un aroma intenso e invitante. Si accompagnano bene a salse leggere, insalate fresche o anche semplicemente con del pane casereccio, per esaltare ancora di più la loro consistenza cremosa.

Varianti e consigli di conservazione

Le polpette di melanzane possono essere cucinate anche in forno per una versione più leggera. In questo caso si consigliano 15-20 minuti a 200 gradi, girandole a metà cottura per ottenere una doratura uniforme. È vero che la forma non rimane perfettamente rotonda come nella frittura, ma il sapore resta ricco e avvolgente. Dal punto di vista della conservazione, si consiglia di gustarle appena pronte. In frigorifero possono essere mantenute per un paio di giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Un’altra soluzione è congelarle da crude, pronte da cuocere al momento del bisogno. Questo permette di avere sempre a disposizione una pietanza sfiziosa, adatta anche a cene improvvisate.

Dal punto di vista nutrizionale, ogni polpetta fornisce circa 72 kcal. L’apporto varia in base alla quantità di olio assorbita in cottura e alla dimensione delle polpette. Il piatto rimane comunque equilibrato e può essere inserito senza problemi in un’alimentazione varia. Questa ricetta si presta anche a personalizzazioni: c’è chi arricchisce l’impasto con scamorza o provola a cubetti per ottenere un cuore filante, chi sostituisce il Parmigiano con pecorino, e chi aggiunge erbe aromatiche come la menta per un profumo più deciso. Qualunque sia la versione scelta, le polpette di melanzane restano un classico che racconta la semplicità e la fantasia della cucina mediterranea.

Foto di Lorenzo Fogli