Sembrano quelli confezionati, ma questi Pangoccioli li prepari in casa (e sono ancora più soffici)

Pangoccioli - gustolandia.it

Di

I Pangoccioli fatti in casa conquistano grandi e piccoli: soffici, ricchi di cioccolato e perfetti per colazioni e merende.

I pangoccioli sono da anni una delle merendine più riconoscibili sugli scaffali dei supermercati italiani. Panini lievitati, morbidi e profumati, arricchiti da gocce di cioccolato che li rendono irresistibili a ogni morso. Non tutti sanno, però, che si possono realizzare anche in casa con un risultato sorprendente, capace di avvicinarsi molto alla versione confezionata e, per certi aspetti, di superarla in freschezza e genuinità. Prepararli artigianalmente significa avere il pieno controllo sugli ingredienti, evitando conservanti e additivi e ottenendo un dolce che profuma davvero di buono.

Un lievitato soffice con radici casalinghe

La ricetta dei pangoccioli casalinghi affonda nella tradizione delle preparazioni lievitate italiane. L’impasto nasce dall’unione di farina manitoba e farina 00, mescolate con latte fresco, acqua, zucchero e un piccolo quantitativo di lievito di birra. A rendere il composto morbido sono il burro e il miele millefiori, ingredienti che regalano elasticità e dolcezza naturale. Una nota aromatica arriva dalla vaniglia, che contribuisce a donare un profumo delicato, tipico delle migliori preparazioni da forno. La lavorazione richiede attenzione soprattutto nella fase di lievitazione. Dopo la prima crescita, che dura diverse ore, l’impasto viene diviso in piccole porzioni tondeggianti. È in questo passaggio che si aggiungono le gocce di cioccolato fondente, distribuite in modo uniforme per assicurare la caratteristica maculatura interna. Ogni panino viene lasciato riposare una seconda volta, così da raggiungere la sofficità ideale.

In forno, a 180 gradi, i pangoccioli cuociono in circa 15 minuti. Prima di infornare è consigliato spennellarli con un mix di tuorlo e latte, che garantisce una superficie dorata e sottile. Il risultato finale è un panino leggero, quasi impalpabile, che si spezza con le mani in filamenti morbidi e si scioglie al palato. Questi dolci si prestano non solo alla colazione di tutti i giorni, magari accompagnati da un bicchiere di latte o una tazza di tè, ma anche alla merenda dei più piccoli o a buffet e compleanni. Si conservano per alcuni giorni in sacchetti per alimenti, mantenendo la loro fragranza, e possono essere congelati, così da averli sempre pronti per ogni occasione.

Ingredienti, tempi e dettagli tecnici

Per circa venticinque pangoccioli servono quantità ben precise. All’impasto base composto da 280 g di farina manitoba e 280 g di farina 00, si aggiungono 130 g di acqua, 130 g di latte intero, 10 g di lievito di birra fresco, 1 uovo grande, 120 g di zucchero (riducibili a 100 g per un gusto meno dolce), 50 g di burro morbido, 9 g di sale, miele millefiori e vaniglia. La parte finale è affidata a 125 g di gocce di cioccolato fondente, che danno al panino la sua identità unica.

Il tempo di preparazione è di circa un’ora, a cui si aggiungono sei ore per la lievitazione. La cottura è veloce, poco più di un quarto d’ora, e porta in tavola piccoli panini dal peso medio di 60-70 grammi ciascuno. Il valore energetico si aggira attorno alle 311 kcal per 100 grammi, rendendo i pangoccioli una merenda sostanziosa ma equilibrata se consumata con moderazione. Un dettaglio interessante è la versatilità della ricetta. Può essere realizzata anche senza planetaria, semplicemente lavorando a mano l’impasto fino a renderlo elastico. Questo li rende alla portata di chiunque, anche di chi non ha attrezzature professionali in cucina.

Il successo dei pangoccioli fatti in casa non è legato solo al gusto, ma anche alla memoria. Molti li associano all’infanzia, ai momenti di ricreazione a scuola o alle merende pomeridiane. Prepararli oggi permette di rivivere quelle sensazioni, portando in tavola un prodotto che unisce il ricordo alla concretezza della manualità casalinga. La popolarità della ricetta è cresciuta negli ultimi anni anche online, grazie a forum e blog di cucina in cui appassionati e famiglie condividono risultati e varianti. Ogni piccolo dettaglio, come la scelta del tipo di cioccolato o l’aggiunta di aromi alternativi, contribuisce a personalizzare il prodotto, senza snaturarne l’essenza.

Autore

Lorenzo Fogli è la voce curiosa di Gustolandia.it: racconta storie di cucina intrecciando sapori, tradizioni e innovazioni. Nei suoi articoli unisce il piacere della buona tavola a consigli pratici, trasformando ogni ricetta in un piccolo viaggio gastronomico.