Li compriamo tutti ma fanno malissimo”: 8 cibi da eliminare subito dal carrello

8 alimenti che sembrano salutari ma sono una trappola per il portafoglio - gustolandia.it

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Gli esperti svelano gli 8 cibi da eliminare subito dalla spesa: costano troppo e fanno male alla salute. Ecco quali sono e perché andrebbero evitati.

Fare la spesa con attenzione non significa solo confrontare i prezzi, ma anche capire cosa stiamo davvero acquistando. Spesso, prodotti che crediamo sani o convenienti si rivelano tutt’altro: poveri di nutrienti, ricchi di grassi, zuccheri e additivi, e persino dannosi per la salute. Alcuni alimenti della grande distribuzione, spiegano gli esperti, non solo sono poco salutari, ma rappresentano anche uno spreco di denaro. Dietro etichette accattivanti e slogan come “naturale” o “leggero” si nascondono prodotti ultraprocessati che non hanno nulla di genuino.

Ecco perché, secondo nutrizionisti e biologi alimentari, ci sono 8 cibi che dovremmo smettere di mettere nel carrello.

Gli alimenti che ingannano: gli 8 prodotti da evitare

Il primo della lista è la margarina, spesso ritenuta più sana del burro solo perché “vegetale”. In realtà contiene grassi idrogenati e sostanze che possono alterare i livelli di colesterolo. Meglio sostituirla con un buon olio extravergine d’oliva, anche nei dolci e nei piatti salati.

Il surimi è un altro falso amico: quei bastoncini color arancio non contengono affatto granchio, ma merluzzo tritato, amidi, aromi e coloranti, venduti a prezzo alto solo per l’aspetto raffinato. Anche lo sciroppo d’acero industriale, spesso spacciato per naturale, in molti casi è un miscuglio di sciroppo di mais e zucchero raffinato, quindi poco nutriente e molto calorico.

Il cioccolato bianco merita un discorso a parte: in gran parte delle tavolette in commercio, il burro di cacao è quasi assente, sostituito da grassi vegetali e zucchero in eccesso. Stesso discorso per il ketchup, che si può facilmente preparare in casa con salsa di pomodoro, aceto e un pizzico di zucchero, evitando coloranti e additivi.

Poi ci sono i purè liofilizzati, che promettono comodità ma contengono pochissime patate vere. Sono quasi interamente composti da amidi, sale e insaporitori, risultando più costosi e meno nutrienti rispetto al classico purè fatto in casa.

I nuggets di pollo confezionati, tanto amati da grandi e piccoli, raramente contengono carne vera in quantità significativa: spesso sono un impasto di pelle, scarti e amidi conditi con aromi e grassi. Il consiglio degli esperti è di prepararli in casa con petto di pollo fresco impanato e cotto al forno.

Infine, un’altra grande illusione: il tè freddo industriale. Nelle bottiglie che riempiono gli scaffali del supermercato la percentuale di tè è minima, mentre abbondano zuccheri, aromi artificiali e coloranti. Un litro di tè fatto in casa con foglie naturali o bustine costa molto meno ed è infinitamente più salutare.

Spesa consapevole: risparmiare e stare meglio

Eliminare questi prodotti dal carrello non significa rinunciare al gusto, ma imparare a scegliere in modo intelligente. Le alternative più sane e genuine esistono già: basta sostituire i cibi ultraprocessati con ingredienti semplici e naturali, come verdure fresche, legumi, cereali integrali e condimenti di qualità.

Gli esperti ricordano che il prezzo alto non è sinonimo di qualità. Al contrario, molti alimenti costosi sono progettati per sembrare salutari ma contengono sostanze che, a lungo andare, possono influire negativamente su metabolismo, digestione e salute cardiovascolare.

Fare la spesa con maggiore consapevolezza significa proteggere il corpo e il portafoglio: spendere meno, mangiare meglio e ridurre il consumo di prodotti artificiali è il primo passo verso uno stile di vita più sano e sostenibile.

Autore

Lorenzo Fogli è la voce curiosa di Gustolandia.it: racconta storie di cucina intrecciando sapori, tradizioni e innovazioni. Nei suoi articoli unisce il piacere della buona tavola a consigli pratici, trasformando ogni ricetta in un piccolo viaggio gastronomico.