fatto in casa, la ricetta naturale che sostituisce quello industriale (e dura mesi). Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza puoi creare un dado vegetale genuino, perfetto per brodi, risotti e sughi
Il dado vegetale è da sempre considerato un alleato rapido e pratico in cucina. Si scioglie in pochi secondi e regala sapore a qualsiasi piatto, dal brodo alle minestre. Ma ciò che molti ignorano è che la maggior parte dei dadi in commercio, anche quelli etichettati come “naturali” o “senza glutammato”, contengono ingredienti lontani dall’idea di una cucina sana. Glutammato monosodico, oli vegetali raffinati, zuccheri e additivi chimici si nascondono tra le righe dell’etichetta, insieme a una quantità eccessiva di sale che, se consumata spesso, può influire sulla salute. Proprio per questo sempre più persone scelgono di preparare il dado vegetale fatto in casa, ottenendo un prodotto genuino, dal gusto autentico e controllabile in ogni fase.
Perché il dado industriale non è una scelta sicura
Sebbene la legge consenta l’uso di additivi e conservanti, questi ingredienti, accumulati nel tempo, possono alterare l’equilibrio dell’organismo. Il glutammato, ad esempio, è un esaltatore di sapidità capace di ingannare le papille gustative, amplificando la percezione del gusto ma riducendo la naturale sensibilità ai sapori. In molti dadi vegetali confezionati si trovano anche oli di palma o grassi idrogenati, che peggiorano la qualità nutrizionale del prodotto. A ciò si aggiungono coloranti e aromi artificiali destinati a rendere il dado più appetibile, ma privi di valore nutritivo.
Chi li utilizza regolarmente lo fa spesso per comodità, senza sapere che preparare un dado vegetale artigianale è non solo possibile, ma anche estremamente economico. Gli ingredienti si trovano in qualsiasi cucina e la preparazione, una volta fatta la prima volta, diventa un’abitudine semplice e salutare.
La ricetta del dado vegetale casalingo
Il segreto di un buon dado fatto in casa è la scelta delle verdure fresche e l’uso corretto del sale, che agisce da conservante naturale. Servono una zucchina, una carota, una cipolla, sedano, zucca, pomodorini, aglio, prezzemolo e basilico, oltre a due cucchiai di olio extravergine e circa 250 grammi di sale grosso. Il procedimento inizia lavando e tagliando tutte le verdure a pezzetti. È importante pesare gli ingredienti perché il sale dovrà essere pari a un terzo del loro peso totale.
Si fa rosolare l’olio in una pentola capiente, si aggiungono le verdure e si lasciano cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa. Poi si unisce il sale, si mescola bene e si lascia sobbollire per circa un’ora. Quando il composto appare morbido e ridotto, si frulla con un mixer a immersione fino a ottenere una crema densa e omogenea. La cottura prosegue per altri venti minuti, finché il composto non si stacca facilmente dalle pareti della pentola.
A questo punto si versa su una teglia coperta di carta argentata, si livella e si lascia raffreddare. Una volta compatto, si taglia in cubetti regolari che andranno conservati in freezer, pronti da utilizzare ogni volta che serve un tocco di sapore in più.
Questo dado si mantiene per mesi e regala un profumo intenso, lontano anni luce da quello industriale. E la differenza si sente subito: il gusto è più naturale, le verdure si percepiscono una per una e bastano pochi grammi per dare carattere a ogni piatto. Una soluzione pratica, economica e sostenibile per chi vuole sapere davvero cosa porta in tavola.