Da oltre dieci anni le celebrazioni leopardiane della Fondazione Ente Ville Vesuviane assumono un valore fortemente significativo. Per mantenere vivo il ricordo insieme alla riflessione sull’opera e la figura di Giacomo Leopardi, con una particolare attenzione al suo forte legame con il territorio vesuviano e la città di Napoli, viene offerta ai visitatori la possibilità esclusiva di conoscere i luoghi che ispirarono il poeta recanatese, tra le immagini e l’atmosfera che ne colpirono la sensibilità, fino ad entrare in contatto con il suo vissuto e in maniera assai profonda con le suggestioni della sua poetica. Dal 27 al 29 giugno il Festival delle Ville Vesuviane in occasione dell’anniversario della nascita di Leopardi, nella Villa delle Ginestre, aperta in forma straordinaria la sera, dove dimorò il poeta, sono previste visite guidate e un concerto di Peppe Servillo e il Solis String Quartet.
Il XXVI Festival delle Ville Vesuviane 2013-14 celebra l’Anniversario (29 giugno 1798) in uno dei luoghi più importanti della vita del grande poeta: la Villa delle Ginestre di Torre del Greco (Napoli). Qui, il poeta soggiornò tra il 1836 e il 1837 e compose le liriche “La Ginestra” e “Il Tramonto della Luna”. In questa oasi di rara bellezza che ispirò il Leopardi, alle pendici del Vesuvio e nella rigogliosa campagna della collina dei Camaldoli, affacciata sul golfo di Napoli, venerdì 27 alle ore 19.30, nel teatro di verzura, Peppe Servillo e il Solis String Quartet si esibiranno nel concerto classico napoletano “Spassiunatamente”, ideale rappresentazione nel tempo di quella cultura e di quell’idetità colta e popolare partenopea che tanto lo stregarono nel suo soggiorno tra Napoli e Torre del Greco (visita guidata più concerto: 6 euro + 2 euro diritti di prevendita). Per tutto il fine settimana, dal 27 al 29, la villa sarà regolarmente aperta al pubblico per le visite guidate che comprendono, tra l’altro, la stanza da letto del poeta, conservata con gli arredi orginali, e un percorso espositivo e multimediale dedicato alla vita e all’opera del recanatese e alla storia della residenza (ore 10-13, ingresso: 3 euro).
L’iniziativa conferma l’impegno della Fondazione nella valorizzazione della Villa delle Ginestre, patrimonio della memoria leopardiana e dell’identità culturale italiana, di proprietà dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e data in comodato d’uso alla Fondazione, fu nel 2012 riconsegnata alla collettività anche grazie ad Arcus spa con un restauro conservativo, nuovi attrattori e un nuovo spazio per eventi. Il XXVI Festival delle Ville Vesuviane chiuderà l’edizione di quest’anno con la sezione “La Grande Musica”.
Nell’arena da duemilacinquecento posti del Parco sul mare della Villa Favorita di Ercolano (Napoli), tra le più imponenti residenze di epoca borbonica gestite e tutelate dalla Fondazione, si esibiranno Massimo Ranieri con lo spettacolo “Sogno e son desto” (10 luglio), Arisa per l’unica tappa in Campania del “Se vedo te tour” (17 luglio), Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana (24 luglio), gli Elio e le Storie Tese nell’unica serata campana del “Neverendig tour” (31 luglio) e il Napoli jazz Project capitanato da Tullio De Piscopo (3 agosto).
Il XXVI Festival delle Ville Vesuviane 2013-14, inaugurato l’8 dicembre 2013, è realizzato dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, presieduta dal professore Giuseppe Galasso, con il contributo dell’Assessorato alla Promozione della Regione Campania. Il direttore artistico è l’architetto Paolo Romanello, direttore generale della Fondazione.
Vera De Luca