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FIRENZE SI COLORA DI WineTown

FIRENZE SI COLORA DI WineTown

Degustazioni, musica, spettacoli e cultura nei palazzi storici

Autore: Gusto landia/giovedì 2 maggio 2013/Categorie: Eventi, Toscana

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Data evento: 17/05/2013 - 19/05/2013 Export event

Venerdì 17 e sabato 18 maggio dodici grandi dimore storiche fiorentine apriranno i loro cortili e giardini per la quarta edizione di WineTown, l’ormai consolidata manifestazione che vede l’intreccio inusuale di degustazioni di vino di qualità, concerti e spettacoli.

La due giorni che inebria di gusto, profumi e musica il cuore di Firenze permette di scoprire, degustare e godere il vino di qualità, ascoltando i concerti che si concentreranno a Palazzo Pitti, Bargello e Loggia del Grano o assistendo a spettacoli teatrali di grande suggestione nei palazzi che si snodano tra via Tornabuoni, via del Proconsolo e l’Oltrarno.

VINO    
Accanto a marchi storici come Antinori, Mazzei, il Borro di Ferragamo, il Consorzio del Chianti Classico, Rocca delle Macie, Ruffino, Davide Bonucci dell’Enoclub Siena ha selezionato sulla traccia del “Sangiovese Purosangue” piccole aziende che rappresentino diverse specificità di questo vitigno storico.
“La selezione dei produttori ospitati in Palazzo Pitti - afferma Bonucci - rappresenta il risultato di un percorso che dura da almeno due anni. Si tratta di un gruppo apparentemente eterogeneo che trova una sua unità nella coltivazione attenta e sensibile dello stesso vitigno, il Sangiovese delle varie aree vocate che fanno parte del progetto "Sangiovese Purosangue”. Durante WineTown sarà possibile percorrere un viaggio tra le zone di produzione, accompagnati da tanti piccoli produttori di valore, con vini dal timbro rigorosamente autoctono”.
Il Sangiovese Purosangue sarà anche oggetto di due seminari specifici sempre a cura di Davide Bonucci in Palagio di Parte Guelfa (costo 20 euro, su prenotazione):
Venerdì 17 maggio alle ore 18: “La meravigliosa versatilità del Sangiovese” ovvero le declinazioni di questo grande vitigno rosso italiano nei territori specifici: Montalcino, ovviamente, ma anche le valli e i monti chiantigiani, la Maremma e la costa toscana fino alla Romagna.
Sabato18 maggio alle ore 17: “Conosci e riconosci i vitigni. Vecchie annate di Sangiovese e non solo”. Si degusteranno bottiglie storiche e rare di grandi aziende toscane, a partire dagli anni ’60: Badia a Coltibuono, Castello di Monsanto, Montevertine, Fattoria dei Barbi, Il Marroneto e Villa Rosa.

Gli appassionati potranno prenotarsi per altri due seminari che si svolgono sabato 18 maggio nell’Aula ex tribunale San Firenze:

il primo, alle ore 10,30 “Indigeno” gli autoctoni secondo il Gruppo Matura è organizzato da FISAR  e punta a presentare le principali caratteristiche di ogni varietà - bianche, toscane minori, italiane e i passiti toscani - e sarà condotto da enologi e agronomi del Gruppo Matura;
il secondo, alle 16, a cura di Bernardo Conticelli affronta il tema: “Perché Conservare e valorizzare i vitigni rari e storici”. Intervengono:
- Prof. Giovanni Cargnello (Consigliere scientifico del Consiglio nazionale per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – CRA)“Come l’Italia tutela il proprio patrimonio viticolo. Stato dell’arte”
- Michel Grisard (vigneron Domaine Prieuré Saint Christophe – Savoia; Presidente del Centro di Ampelografia alpina) “Come sono riusciti i viticoltori alpini a preservare i propri vitigni locali”
- Dott. Federico Staderini (enologo, vigneron Podere Santa Felicita) “Abrostine: la rinascita di un vitigno storico della Toscana”
- Jean-Luc Etievent e Arnaud Daphy (importatori di vini del Mediterraneo; fondatori del progetto Wine Mosaic) “Il potenziale commerciale dei vitigni autoctoni sui mercati internazionali e presentazione del progetto Wine Mosaic”
In assaggio otto vini di Italia, Francia e Grecia prodotti da otto differenti vitigni autoctoni: Altesse, Gringet, Bianco Gentile, Tintore Rosso, Abrostine, Xinomavro.

MUSICA E SPETTACOLI
Gianni Pini di Eventi Music Pool coordina i concerti di grandi nomi del jazz come Enrico Rava, Leonardo Pini e Dario Cecchini e, alla Loggia del Grano, il tango. Alessandro Gigli e Alberto Masoni di TerzoStudio hanno selezionato gli artisti di strada interpreti degli spettacoli teatrali.

IL CIBO DI STRADA E LA GRANDE CUCINA  
Sabino Berardino ha ideato per questa edizione di WineTown una formula che abbattesse la rigida separazione tra cibo di strada e alta cucina, identificando nella qualità della materia prima il vero spartiacque tra buona e cattiva ristorazione. Così come per le degustazioni, gli spettacoli e i concerti, sarà possibile compiere un vero e proprio viaggio specifico su tema cibo, ma questa volta fuori dai Palazzi, nelle piazze. Venerdì e sabato, dalle 15 alle 23, grandi interpreti della tradizione del cibo quotidiano, provenienti da varie parti d’Italia, conquisteranno i visitatori di WineTown.
In Piazza Pitti:
Giovanni Santarpia porterà le sue pizze portafoglio margherita o marinara; Francisca Frias le fritture ovvero le empanadas dell’Argentina, pica pollo di Santo Domingo, Kibbi brasiliano…; imperdibile il prosciutto iberico Pata Negra presentato da Maurizio Zanolla; arrivano da Martina Franca le bombette pugliesi di Michele Cito, fagottini di capocollo di maiale ripieni di formaggio e da Recco la famosa focaccia ligure dell’omonimo Consorzio.
In Piazzetta della Loggia del Grano:
il quinto quarto, le trippe e il fiorentinissimo lampredotto interpretati da Luca Cai; hot dog e hamburger di carne chianina certificata Igp e firmata Simone Fracassi.

Un’anteprima sarà riservata ai produttori e agli ospiti di WineTown giovedì 16 quando al Loft si degusteranno le empanadas colombiane di Arturo Dori, le improvvisazioni dello stellato Marco Stabile, il cornetto con oliva ascolana e crema fritta di Beatrice Segoni, le zuppe di Paolo Gori, i würstel di pollo della Val di Pesa della Tenda Rossa, le stravaganze di Cristiano Tomei, i sandwich di farro con patè di fegatini e profumi umbri di Paolo Trippini, il toast di lampredotto e foie gras di Andrea Campani e i gelati al vino e al pecorino di Carapina.

Sarà possibile spostarsi di palazzo in palazzo con i risciò a pedali prenotabili sul sito www.winetown.it o da prendere lungo i percorsi dell’evento.

La WineCard è il passpartout per degustare, entrare nei palazzi, godere di concerti e spettacoli.

Quando: venerdì 17 e sabato 18 maggio 2012, dalle ore 15 alle 23

PER INFORMAZIONI

http://www.winetown.it

 

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