Con un numero pari a 81, al terzo posto nella classifica piemontese dopo Torino (355) e Cuneo (131), il territorio detiene un primato: secondo i dati del recente censimento nazionale dell’agricoltura, in rapporto a superficie territoriale, densità abitativa e aziende agricole presenti le sue Valli Antigorio, Formazza e Vigezzo sono le più densamente popolate di caseifici. Tante realtà diffuse che, con il coordinamento dell’amministrazione provinciale e in collaborazione con gli Assessorati all’Agricoltura e alla Montagna della Regione, interverranno in diverse situazioni della kermesse che avrà luogo a Bra dal 20 al 23 settembre.
«Rispetto alla realtà agricola piemontese - spiega il Presidente della Provincia Massimo Nobili - ci presentiamo come un tessuto di micro-attività che operano a fianco di più grandi caseifici cooperativi. Questi restano comunque piccole strutture, se paragonate alle medie dimensioni dei caseifici di altre zone a forte vocazione zootecnica. Qui il latte vaccino e caprino munto nei pascoli e nelle stalle di prossimità viene trasformato, in quantità ben lontane da quelle dei processi industriali, con risultati che vengono valorizzati da una filiera locale completata da affinatori e distributori che, soprattutto in questi ultimi anni, hanno dato un contributo fondamentale nel far conoscere, in Italia e all’estero, questi nostri formaggi. Un settore quello agro-alimentare che l’Assessorato provinciale all’Agricoltura si è molto impegnato nel promuovere, credendo nel suo valore come ‘ambasciatore’ del territorio e nelle sue capacità di ‘presidiarlo’, arginando incuria e abbandono. Ciò è indispensabile in una provincia montana come la nostra, dove saperi, tradizione, ambiente e cultura materiale hanno reso possibile la produzione di vere eccellenze casearie”.
Dal Formaggio Ossolano, una produzione di 5.000 quintali all’anno per 100.000 forme e per il quale sta per essere ultimato l’iter di riconoscimento della DOP, al Formaggio di Capra CRAVAR, dell’Associazione Produttori e delle aziende ‘Castagna, piccoli piaceri di montagna’ e della Casera di Eros Buratti, le presenze del VCO spiccano con molteplici bontà e con le segnalazioni all’’Arca del Gusto’ di Slow Food per i caprini di Trasquera e il ‘Monscera’.
Appuntamenti nel programma della manifestazione
Venerdì 20
h 16 – degustazione dell’Ossolano d’Alpe
la condotta ossolana di Slow Food, la Provincia e il Comune di Trasquera segnaleranno la candidatura dei caprini prodotti da alcune famiglie del paese divedrino, quale piccola produzione da salvaguardare, inserendola nella ‘lista’ dell’Arca del Gusto
Sabato 21
h 10 – presentazione del progetto della rete delle fattorie didattiche
h 10,30 allo spazio dell’Assessorato all’Economia Montana – presentazione dell’Ossolano dell’Alpe Monscera, prodotto dell’Alta Val Bognanco segnalato per il suo inserimento nell’elenco dell’Arca del Gusto
Domenica 22
h 12 nello stand dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura - dimostrazione di marchiatura delle forme di Bettelmatt e a seguire, degustazione del formaggio rigorosamente prodotto in soli sette alpeggi di Valle Formazza e Antigorio e di altre specialità casearie in abbinamento con vino DOC Valli Ossolane
Lunedì 23
nello spazio dell’Assessorato all’Economia Montana, vetrina per i formaggi d’alpeggio prodotti nel Parco dell’Alpe Veglia e i formaggi di capra preparati nel nuovo caseificio a Santa Eurosia nel comune di Trarego Viggiona
h 13,00 presso l’Istituto Velso Mucci (in Via Craveri, 8) - Laboratorio del Gusto coordinato dalla Condotta Slow Food Valle Ossola e da Stefano Allegranza del ristorante Stella di Domodossola, che presentano il caprino ossolano di Marisa Cottini, il Bettelmatt, l’Ossolano stagionato in vinacce di Prunent della Latteria di Crodo e l’erborinato di capra della Latteria di Vigezzo, accompagnati da pane e ‘crescenzin’ di Coimo del forno Conti e dai vini della cantine Garrone.
CHEESE 2013
a BRA, Cuneo
dal 20 al 23 settembre
http://cheese.slowfood.it/
autore: a cura di Maddalena L. M. Brunasti