Mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi e sementi mostra mercato di prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati e di prodotti a km zero festival di arte ambientale fiera dei pellegrinaggi, delle transumanze e delle navigazioni di uomini festa delle “singolarità territoriali” del Po e di altre vie d’acqua
Sabato 3 e domenica 4 maggio, sulle rive del Po, a Guastalla, la cittadina emiliana, antica capitale del Ducato dei Gonzaga, posta sul grande fiume nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, si svolgerà la seconda edizione di “Georgica di Emilia”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi. (Ingresso 3 euro Info www.georgica.it UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 uit@comune.guastalla.re.it).
La manifestazione, come indica il suo nome si richiama idealmente al poema le “Georgiche” di Virgilio, (nato da queste parti vicino a Mantova, nel villaggio di Andes il 15 ottobre del 70 a.C.), contrassegnato dal rapporto incessante tra terra, lavoro umano ed eterna forza creatrice della natura.
Realizzata a cura di Vitaliano Biondi con Associazione Paese in Festa e il patrocinio del Comune di Guastalla, della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, “Georgica di Emilia” si snoda lungo le sponde del Po - sviluppandosi dal lido fino a Gualtieri, il paese del grande pittore Antonio Ligabue - per celebrare ancor più la vita all’aria aperta e le pratiche di lavoro dei campi.
La manifestazione, che anticipa la consolidata rassegna di fine estate “Piante e Animali Perduti” con cui condivide l’impegno nella difesa della biodiversità e della diversità enogastronomica, sarà una autentica festa. Una “due giorni” di mostra-mercato di piante da fiore e piante da frutto antichi e rari, ma anche ortaggi e sementi nel corso del quale i vivaisti più qualificati presenteranno il meglio della loro produzione.
Ma ci saranno anche antiche razze di animali domestici e da allevamento come le pecore cornelle bianche e gli asini per la gioia dei bambini.
Il vasto programma comprende anche prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati, laboratori di panificazione con cereali antichi, degustazioni di specialità del territorio come il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume. Tra le proposte inoltre incontri, mostre di 100 tipi di uova, lezioni pratiche di vangatura e semina dell’orto, tavole rotonde su “Campagne di città”, laboratori per la realizzazione di intonaci in terra cruda da scavo.
Non finisce qui in programma anche concerti, attività per bambini con gli asini, esperienze di navigazione sul fiume Po con la motonave Stradivari, il raduno internazionale dei papillon e dei nodi da collo e l’”Ardita” una singolare manifestazione podistica per la valorizzazione del patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po.